Nelle giornate del 18 e 19 brumaio dell'anno VIII (9-10 novembre 1799), in una Parigi dominata da un endemico conflitto tra fazioni e gruppi di potere, si consuma il colpo di Stato che porrà fine alla controversa esperienza della Repubblica direttoriale. Il generale Napoleone Bonaparte entra nella congiura come una semplice 'sciabola' responsabile del mantenimento dell'ordine pubblico, ma ne esce come il nuovo uomo forte della politica francese, ponendo le basi di un governo personale che, senza soluzione di continuità, trasformerà la Repubblica in un Impero. Si crea così un modello politico per molti versi innovativo, destinato ad incidere profondamente sulla vicenda della politica contemporanea: il modello bonapartista. Muovendo dalla ricostruzione dell'incalzante susseguirsi di eventi, il volume si propone di riportare alla luce la complessa trama di rapporti che lega il passaggio di brumaio alla dinamica politica della Francia rivoluzionaria. Una riflessione sulla fragilità della democrazia rappresentativa e sulla 'resistibile ascesa' dei regimi plebiscitari.
Anonimo -