"Nadia era una bellezza naturale, stupenda e per giunta esotica. Alta. Bionda. Russa. Parlava in francese meglio di una francese. Diceva di essere maritata, un giorno sì e un giorno no. Ostentava di essere povera, ma era di evidente ceto selezionatissimo. Spregiudicata e tuttavia romantica, nichilista confessa, un po' per civetteria, un po' per convinzione. Alla Scuola libera del Nudo i suoi compagni restavano ammaliati dinanzi ai racconti della sua vita tumultuosa".
Anonimo -