Inghilterra, North Norfolk. Nelle desolate paludi salmastre regna una calma piatta e terribile. La mano che lentamente riemerge dal fango, durante gli scavi, è piccola e leggermente chiusa. Un braccialetto che sembra fatto d'erba cinge il polso esile. Da quanto tempo le sabbie del Saltmarsh custodiscono queste ossa? Ruth Galloway è abituata a confrontarsi con la morte e le sue testimonianze, e è l'unica in grado di sciogliere l'enigma. Professoressa di archeologia forense, specialista nella datazione delle ossa antiche. La sua è un'esistenza indipendente ma piuttosto monotona, movimentata solo dalla lotta contro la bilancia e i genitori invadenti. Almeno fino a quando l'ispettore Harry Nelson non decide di coinvolgerla nelle indagini. Il caso irrisolto della piccola Lucy Downey, scomparsa da dieci anni, tormenta l'uomo; dal giorno della sparizione riceve inquietanti e enigmatiche lettere che alludono ad antichi rituali, sacrifici e divinità pagane. Le ossa restituite dalla palude sono antiche o potrebbero essere quelle di Lucy? Solo le analisi al carbonio 14 e gli scavi potrebbero dare una risposta. Ma bisogna fare in fretta, perché un'altra bambina è appena scomparsa e nuove lettere cominciano ad arrivare al dipartimento di polizia. Mettendo a repentaglio la sua stessa vita, Ruth non esita un attimo a lanciarsi a capofitto nell'inchiesta. Lei lo sa bene: le ossa non dimenticano. Mai. Nella loro memoria è nascosto il sentiero che porta alla verità. E anche alla salvezza.
La nostra recensione
Inquieta e ribelle, intelligente e un po' goffa, ostinata e sensibile: ecco Ruth Galloway, antropologa forense e irresistibile protagonista di Il sentiero dei bambini dimenticati. Nato dalla penna di Elly Griffiths, che ha trovato ispirazione nel marito archeologo e nei racconti della zia, affascinante cantastorie dei misteri e delle leggende del Norfolk, questo thriller originale e ipnotico ci conduce sugli impervi e insidiosi sentieri che attraversano le paludi nebbiose del Saltmarsh. Un paesaggio ai confini tra terra e mare, inquietante ed impervio, eppure affascinante, selvaggio e maestoso, dominato da una natura indomabile e ribelle nella quale riecheggiano gli echi di quell'epoca crudele e misteriosa in cui il rito del sacrificio umano era consumato entro i magici confini degli "henge". Quando da quelle desolate paludi salmastre emerge la mano di una bambina, con un braccialetto che sembra fatto di fibre vegetali risalente all'età del Ferro, Ruth viene contattata dal tenebroso ispettore Harry Nelson, tormentato dal caso irrisolto della piccola Lucy Downey, scomparsa dieci anni prima, a cui si aggiunge l'improvvisa sparizione di Scarlet Henderson.
Esiste un legame tra la scomparsa delle due bambine e il macabro ritrovamento di ciò che rimane di un antico rituale? Mettendo a repentaglio la sua stessa vita, Ruth non esita a lanciarsi a capofitto in un'inchiesta che andrà a minare i suoi affetti più profondi e metterà a repentaglio la sua stessa vita, ma che, neppure per un momento, indebolirà la sua determinazione a scoprire la verità. Perché Ruth sa che le ossa non dimenticano e solo indagando la loro memoria potrò rivelare il sentiero che porta alla salvezza. Caratterizzato da una protagonista totalmente positiva e fuori da ogni cliché, una quarantenne in sovrappeso, solitaria ed amante dei gatti, ma al contempo ingenua e perspicace, coraggiosa e dotata di un particolare charme, Il sentiero dei bambini dimenticati è un thriller con grandi venature di gotico, popolato da misteri, segreti e colpi di scena inaspettati. Athena Barbera
Anonimo -