A soli quattro anni di distanza dall'ultima esposizione personale, Donato Di Zio si presenta al pubblico fiorentino con una mostra quasi "letteraria". Sulla scia, infatti, delle celebrazioni dei 750 anni dalla nascita del Poeta, Di Zio - che sempre più si sta imponendo con la sua produzione nel mondo dell'arte - mette in scena con tratto sapiente il viaggio dantesco nel regno dell'oltretomba. Sono dunque tradotti in figura alcuni passi della Commedia che si fanno così immagini vibranti e loquaci. Oltre alle opere inedite, sono riprodotte in catalogo anche prove giovanili dell'artista, idealmente legate alla più recente produzione, che mostrano come il suo segno sia cambiato nel tempo: da macroscopico a microscopico, ma comunque ben riconoscibile e netto nel tempo. Il catalogo, dunque, con i suoi disegni, le acqueforti e le incisioni offre al lettore un percorso visivo suggestivo, ancora più evocativo grazie ai testi critici che lo accompagnano.
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