Nel chiederci cosa abbia significato la comparsa dell'automobile come non cogliere la coincidenza del suo esordio con quello del XX secolo? Il volume ci racconta l'infanzia fragorosa dell'automobile attraverso i ricordi di personaggi che, nel vecchio e nel nuovo mondo, ne hanno percepito con estrema sollecitudine il fascino multiforme. Fra l'evoluzione dell'automobile e le fasi di crescita del suo fruitore si stabilisce un rapporto fatto di grandi aspettative e di vivi desideri. L'auto è infatti protagonista dei grandi riti connessi alle età dell'uomo, dall'adolescenza protesa a farne la più ardita delle trasgressioni, alla giovinezza che la trasforma in strumento di seduzione e in mobile nido d'amore, all'età matura che la volge in mezzo d'esplorazione, di percezione dinamica dei luoghi, di svago. Metamorfosi e funzioni dell'automobile si disegnano nelle pagine di scrittori europei e americani, i quali ne hanno fatto un mito coinvolgente e duraturo, un mito che dal Novecento s'appresta ad accompagnarci nel nuovo millennio.
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