La vulnerabilità dell'analista si addentra nell'esame dettagliato delle esperienze precoci degli psicoterapeuti e dei loro tratti caratteriali, esplorando come questi fattori influenzino le loro teorie e il lavoro terapeutico durante le sedute. Le motivazioni e le gratificazioni possono infatti costituire una zona d'ombra nell'attività degli analisti, portandoli a negare ciò che realmente ricercano dal processo analitico, compresi gli aspetti legati al desiderio di salvare ed essere salvati. E però possibile superare la colpa e la vergogna che si collegano a tali motivazioni accogliendo la propria umanità e quella dei pazienti, invece che puntare a trascenderla. Questo libro offre uno sguardo innovativo sulla funzione dello psicoterapeuta, analizzando temi quali l'enactment, i neuroni specchio e l'azione terapeutica. E quindi un testo fondamentale per i terapeuti, gli studenti e i tirocinanti, così come per i docenti di teoria e di tecnica, ma è anche una lettura appassionante per chiunque sia interessato alla psicologia e alla psicoterapia, poiché getta nuova luce sui processi inconsci che guidano gli analisti nella loro attività.
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