Io Kobo e tu?

Io Kobo e tu è la rubrica dedicata a tutti gli appassionati della lettura digitale. Ogni mese intervistiamo un Kobo lover che ci racconta la sua esperienza Kobo. L’ospite di oggi è Maddalena.

Vagabonda indomita, lavora con le parole: scrive di viaggi, cultura, benessere dal corpo allo spirito. E' di Busto Arsizio, in provincia di Varese, vive a Bologna e lavora a Milano: ama la flessibilità, essere in perenne vagabondaggio e scoprire in ogni giornata la prossima evoluzione. E' @senzapazienza su Twitter e nella vita. Ha un blog neonato www.findtheroute.com in cui tesse il filo dei chilometri tra pagine, cartoline, post it di pensieri da non scordare. 

Ciao Maddalena, benvenuta! Quale eReader Kobo possiedi?
Ho un Kobo Touch. Perché i polpastrelli amano toccare la superficie dei racconti in cui ci immergiamo. Anche quando siamo digitali.
 

Qual è il tuo genere preferito?
Sono un'accanita divoratrice di storie, quelle bellissime, capaci di far dimenticare la giornata per trascinarti tra la polvere di un mondo parallelo, fra magie che stupiscono e gli intrighi di una notte oscura in cui perdere la propria identità per varcare la soglia dell'emozione. Mi divido tra antropologia e semiotica, per studio, e il tempo libero, in cui mi immergo tra romanzi, biografie e i libri che giocano con l'arte e la cultura, sussurrando stralci di una Storia di cui abbiamo ancora molto da imparare. La mia ultima scoperta? Le favole!

Chi è il tuo autore preferito?
Hermann Hesse mi ha ispirato durante il liceo, quando si leggevano i suoi libri passandoli sottobanco... tra un banco e l'altro, durante le ore di professoresse vagamente noiose da seguire. E poi lo stile inimitabile di Oriana Fallaci in Insciallah, ritratto di una Beirut in guerra dalla scrittura impareggiabile, Isabel Allende, Marguerite Duras, Murakami. Splendida la poesia di Nazim Hikmet, Wislawa Szymborska, Dino Campana, Pablo Neruda.