di Antonella Sbriccoli
Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezzo e svariati fratelli. È uno di quei figli cresciuti un po’ qua e un po’ là, in bilico tra due famiglie e ancora in cerca di se stesso. Sulla soglia dei quarant’anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, così trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto. Finché un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l’appuntamento con il suo destino. Circondato da un carosello di personaggi mai banali, Erri deciderà di affrontare, una per una, le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto. Imparerà così che per essere felici dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che, se non vogliamo vivere una vita che non ci appartiene, a volte è indispensabile ribellarci. Anche a chi ci ama.
Matteo Stella è un padre che crede nel dialogo anziché nell'imposizione di regole. È un uomo mite e un padre indulgente, convinto di avere costruito una famiglia felice. Anche se Stefano, il figlio tredicenne, irride i suoi metodi educativi con una ribellione cieca, alzando di volta in volta il livello della sfida. Anche se Eleonora, la figlia maggiore, sembra aver perso pian piano il rispetto per lui. Anche se Anna, la moglie, si sente oppressa invece che liberata dall'infinita capacità che ha il marito di perdonarla. Poi, d'improvviso, ogni illusione crolla, rivelando la vulnerabilità e le contraddizioni che covano sotto la cenere in ogni famiglia.
Un romanzo che racconta la lotta senza quartiere di due fratelli alla conquista di un posto al sole a New York, la terra dove tutti i sogni possono realizzarsi. Accanto a loro vivremo le vicende degli altri membri della famiglia Palermo, in un paese pieno di pregiudizi verso gli emigranti italiani, dove li aspettano la miseria e le umiliazioni da cui credevano di essere fuggiti. Seguiremo personaggi indimenticabili come il padre Luigi, pronto a ogni sacrificio per dare un futuro ai suoi cari, ma senza scendere a compromessi con la Mano Nera, l'organizzazione criminale che gestisce la vita degli italiani a New York, o la madre Carmela, che cercherà disperatamente di preservare l'unione della famiglia. E poi i due figli minori: Nina, affascinata dal carisma di Sal ma troppo fragile per reggere la violenza di un mondo spietato, e Tony, destinato a diventare un grandissimo regista a Hollywood. Il primo film che girerà sarà proprio la storia dei Palermo: attraverso il suo sguardo scopriremo i segreti più inconfessabili della famiglia.
Bobby ha solo dodici anni. Da quando sua madre è sparita, lui non fa che archiviarne le tracce rimaste. Catalogare e contare, è questo che gli riesce meglio, mentre passa il tempo a nascondersi dai bulli della scuola e dalla specie di famiglia che gli resta: un padre che beve troppo e la sua nuova fidanzata dal look ossigenato. Fino al giorno in cui incontra Rosa - una ragazzina sola, "diversa" e collezionista come lui - e sua madre, Val, che fa le pulizie in una biblioteca ambulante. E grazie a loro che, in un'estate indimenticabile, Bobby scopre la magia dei romanzi: la biblioteca diventa la loro unica salvezza. A bordo di quello scrigno di storie, fuggiranno in cerca di una vita migliore. Uniti come una famiglia vera.
Per chi ha amato Storia di una ladra di libri, un romanzo sulla magia delle storie, sul bisogno senza età di fuggire con la fantasia, sul significato più profondo della famiglia, che si trova dove ci sono persone in grado di amarci.
Una figlia, due padri, una famiglia normale. Un desiderio esaudito e un sogno spezzato. Il coraggio e la dolcezza per disarmare i pregiudizi. Eva ha undici anni ma sa già cos'è il dolore. L'ha scoperto quando suo padre Christian è morto all'improvviso. Eva sa già cos'è l'abbandono, perché anche suo padre Giose adesso non c'è più: si è ritirato in un casale sugli Appennini quando il tribunale, dopo la morte di Christian, ha deciso che non è lui il tutore più adeguato per sua figlia e ha preferito affidarla a uno zio che vive a Milano. Ma Eva conosce bene anche la felicità: perché lei, Christian e Giose sono stati una famiglia felice, unita e bellissima.
Follia, emozioni, sogni, dolori, illusioni, ingenuità in una caleidoscopica raffigurazione della Versilia e dei suoi abitatni. Luna e Zot, Sandro e Serena, Rambo e Marino, piangono e ridono le lacrime e i sorrisi del loro “piccolo mondo amico” e si ritrovano a vivere insieme, come una vera famiglia casuale. Un romanzo semplice, anzi semplicissimo; un romanzo che racconta il quotidiano rincorrersi dei sentimenti e lo fa con il candore stupito di uno scrittore che sa guardare dritto negli occhi i lettori a cui rivolge la parola
Genova. Una grande casa da cui si vede il mare, una grande famiglia disordinata ma con un centro di gravità indiscusso: Nina. Tre matrimoni alle spalle, quattro figli più una all'attivo, Nina ha una galleria d'arte specializzata in giovani creativi, una sapiente colf cingalese, una sorella in attesa di due bambini da adottare, una madre lontana. Ha la morbidezza di una ragazzina ma sta per compiere cinquant'anni... Giacomo, l'ultimo dei tre mariti che hanno dato a Nina quattro figli, è anche il padre di Alice, avuta da una prima moglie. Giunta all'inevitabile momento di resa dei conti sulla soglia di un compleanno importante, Nina si ripensa e si racconta: per dimostrarci quanto è grande il cuore di una donna e con quanta allegria, nella vita di coppia, si possa naufragare ma poi riprendere ogni volta a gonfie vele, su rotte imprevedibili.
Cosa fanno due ragazzini da soli in casa, senza adulti tra i piedi - e non per un pomeriggio ma per giorni, settimane? È il desiderio piú segreto di ogni adolescente e insieme l'incubo peggiore, ma per Mirko e Tommaso è semplicemente la realtà: sono rimasti soli. E adesso, se vogliono una famiglia, se la devono inventare. Un romanzo tesissimo e commovente, che si legge senza tirare il fiato.
Con ironia e tenerezza, Claudio Rossi Marcelli racconta la sua giovinezza, che l'ha portato a costruirsi una grande e colorata famiglia. Mentre in Italia divampa il dibattito sull'omofobia, il matrimonio gay e l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso, questo libro riporta la questione all'origine: le persone sono persone e quando ci si innamora ci si innamora. Le dinamiche e le emozioni in gioco sono le stesse.
Un "incidente" innominato e innominabile avvelena la serenità di una famiglia apparentemente perfetta, spezza quei codici di comunicazione che consentivano ai Mulvaney di capirsi senza fatica, di riconoscersi come parte di un tutto. E un incantesimo malvagio, la famiglia perfetta non esiste più. L'affetto che li lega non riesce più a scorrere; l'evento drammatico li trasforma, li allontana; ciascuno combatte la sua lotta in nome della giustizia, della vendetta, o del perdono.
Rebecca Yarros
Papa Francesco (Jorg ...
Daniele Giglio
Rebecca Yarros
Aldo Cazzullo
Alexandre Dumas
Valérie Perrin
Alessia Gazzola
Lily Red
Antonio Scurati