di Antonella Sbriccoli
aggiornato L'8 luglio 2016
Edoardo Albinati, grande favorito del Premio Strega 2016, vince la 70 edizione con La scuola cattolica (Rizzoli ed.), superando gli altri candidati con ben 143 voti. A seguire, Eraldo Affinati con L'uomo del futuro (Mondadori), con 92 voti, Vittorio Sermonti con Se avessero (Garzanti) con 89 voti, Giordano Meacci con Il cinghiale che uccise Liberty Valance (Minimum fax) con 46 voti ed Elena Stancanelli con La femmina nuda (La Nave di Teseo), 25 voti.
A vincere alla Strega quest'anno è stata la volontà di raccontare in più di mille pagine la storia dell'Italia degli anni Settanta: non solo il delitto del Circeo, al centro del romanzo, ma anche quello che l'ha causato, la vita della borghesia, le ideologie, il sessismo, la politica. Un romanzo "enorme" in tutti i sensi, metà di formazione, metà memoir, destinato ai lettori che vogliono approfondire la propria storia attraverso quella collettiva del Paese.
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Il 14 aprile i 27 candidati alla LXX edizione del Premio Strega sono diventai 12, senza grandi sorprese: a rimanere in gara sono, infatti, gli scrittori sui cui si era già concentrata l'attenzione della stampa e dei lettori. La definizione della Cinquina dei finalisti si svolgerà in Casa Bellonci il 15 giugno. A decidere il voto si ritroveranno gli Amici della Domenica e 40 lettori forti, selezionati da librerie indipendenti italiane. Parteciperanno al giudizio anche 20 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno venerdì 8 luglio presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Non ci resta che attendere, approfittando del tempo che resta per conoscere meglio i libri in odore di Strega.
Dove troverete un altro padre come il mio di Rossana Campo è il libro vincitore della terza edizione Premio Strega Giovani, con 50 voti, battendo di un soffio La figlia sbagliata di Raffaella Romagnolo (49 voti). Al terzo posto Le streghe di Lenzavacche, di Simona Lo Iacono (42 voti).
I libri candidati al Premio Strega Giovani non sono scritti da esordienti (la Campo, come si sa, ha già una lunga carriera alle spalle): gli scrittori in gara sono appunto gli stessi che si contendono il tradizionale Premio Strega che, come ogni anno, viene proclamato a luglio dai giurati "adulti" della Fondazione Bellonci. Nel caso del Premio Strega Giovani, invece, la giuriaè composta da ragazzi. Sì, da 500 ragazze e ragazzi fra i 16 e 18 anni, studenti in 50 scuole, di cui 47 italiane e 3 all'estero (a Berlino, Parigi e Bucarest).
L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati
Presentato da Giorgio Ficara e Igiaba Scego
La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati
Presentato da Raffaele La Capria e Sandro Veronesi
Viaggio in bianco e nero (Il Foglio) di Alessandra Altamura
Presentato da Franco Cardini e Maurizio Dardano
La notte delle falene (Amazon Publishing) di Riccardo Bruni
Presentato da Giancarlo De Cataldo e Roberto Ippolito
Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie) di Rossana Campo
Presentato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi
Quaderni di un terrorista (Biblioteca dei Leoni) di Giano Corte Moschin
Presentato da Giorgio Bàrberi Squarotti e Paolo Ruffilli
Notturno bizantino (La Lepre) di Luigi De Pascalis
Presentato da Alessandro Masi e Claudio Strinati
Non adesso, per favore (Marsilio) di Annalisa De Simone
Presentato da Aldo Cazzullo e Roberto Cotroneo
Dalle rovine (Tunué) di Luciano Funetta
Presentato da Lorenzo Pavolini e Luca Ricci
La casa blu (e/o) di Massimiliano Governi
Presentato da Giuseppe Catozzella e Roberto Saviano
La guerra è finita (Round Robin) di Lucia Guarano
Presentato da Franco De Renzo e Stefano Gensini
Le streghe di Lenzavacche (e/o) di Simona Lo Iacono
Presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri
Miracolo a Piombino (Historica) di Gordiano Lupi
Presentato da Simonetta Bartolini e Marcello Rotili
La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza) di Paolo Malaguti
Presentato da Marcello Fois e Alberto Galla
Quando Roma era un paradiso (Skira) di Stefano Malatesta
Presentato da Paolo Mauri e Giorgio Montefoschi
Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci
Presentato da Giuseppe Antonelli e Diego De Silva
L’addio (Giunti) di Antonio Moresco
Presentato da Daria Bignardi e Tiziano Scarpa
Conforme alla gloria (Voland) di Demetrio Paolin
Presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Elisabetta Mondello
Quel fiume è la notte (Fandango) di Flavia Piccinni
Presentato da Dacia Maraini e Lidia Ravera
Quasi morta (Anordest) di Amy Pollicino
Presentato da Fulvio Abbate e Francesca Pansa
La figlia sbagliata (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo
Presentato da Fabio Geda e Giuseppe Patota
Il fischio finale (Gilgamesh) di Davide Rubini
Presentato da Wilson Saba e Monique Veaute
Il paese dei segreti addii (Hacca) di Mimmo Sammartino
Presentato da Anna Grazia D’Oria e Raffaele Nigro
L’allegro manicomio (Felix Krull) di Lodovica San Guedoro
Presentato da Biancamaria Frabotta e Cesare Milanese
Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti
Presentato da Franco Marcoaldi e Serena Vitale
La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli
Presentato da Francesco Piccolo e Silvia Ronchey
La sumera (Fazi) di Valentino Zeichen
Presentato da Renato Minore e Aurelio Picca