Kazuo Ishiguro, il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2017

Un irreprensibile maggiordomo inglese ripensa alla propria vita spesa al servizio di un aristocratico moralmente discutibile, dopo aver attraversato l'esistenza spinto da un unico ideale: rispettare una certa tradizione e difenderla a ogni costo. Ma il viaggio in auto verso la Cornovaglia lo costringe a rivedere il suo passato. Così, tra dubbi e ricordi dolorosi, egli si accorge d'aver vissuto come un soldato nell'adempimento di un dovere astratto, senza mai riuscire ad essere se stesso. Si può cambiare improvvisamente vita e ricominciare daccapo?
Il romanzo forse più noto di Ishiguro, trasformato poi in film da James Ivory. 

Quel che resta del giorno, di Kazuo Ishiguro, 280 pagine.

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L'ultimo libro di Ishiguro è un raffinato romanzo fantastico, ambientato nel Medioevo. Una coppia di coniugi britanni è afflitta da un'inspiegabile amnesia che li priva di una storia condivisa. A causare il fenomeno è una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge indistintamente tutto. I due ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li abbia separati da lui. A dispetto della vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l'origine della nebbia incantata...

Il gigante sepolto, di Kazuo Ishiguro, 328 pagine.

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Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. E anche un romanzo politico e visionario, un'utopia al rovescio, dove si percepisce la finitezza di qualunque vita.
Tre bambini, vivono in un collegio immerso nella campagna, lontano da genitori che non conoscono. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre una grande amicizia. La loro esistenza, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento...

Non lasciarmi, di Kazuo Ishiguro, 304 pagine. 

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Un musicista di fama internazionale, arriva nel grande albergo di una città dell'Europa centrale. Sa di dover tenere un concerto, ma capisce che la sua visita è molto più importante di quanto avesse pensato e ripensa con una certa ansia al programma del suo soggiorno...
La comicità, il mistero e la nostalgia si mescolano in questo straordinario romanzo del vincitore del Nobel 2017.

Gli inconsolobili, di Kazuo Ishiguro, 554 pagine.

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Ishiguro debutta nel 1982 con questo romanzo: una vedova giapponese, emigrata in Inghilterra, leva lo sguardo da un presente doloroso e sofferto, per cercare in un altrove lontano un senso e una ragione. Il ricordo la riconduce  fino alla sua città devastata dalla guerra, quella Nagasaki dove lo stesso Ishiguro è nato nel '54, sei anni prima di trasferirsi anche lui in Gran Bretagna con i familiari.

Un pallido orizzonte di colline, di Kazuo Ishiguro, 180 pagine.

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Ishiguro è prima di tutto un romanziere, ma nel 2009 per la prima volta si cimenta con la forma del racconto e progetta un libro articolato in cinque storie collegate fra loro dall'atmosfera e dai temi. Come suggerisce il sottotitolo, ognuna di esse ci parla "della musica, e della fine del giorno". Per esempio, nella prima, Ishiguro ci conduce nel buio di Venezia, sulle tracce di una serenata cantata da una gondola... 
Un libro incantevole e intelligente, dedicato al fluire del tempo e delle note nell'aria. 

Notturni, di Kazuo Ishiguro, 187 pagine.

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